img091 - CopiaLa Fondazione Salonia, in collaborazione con l’associazione accademica culturale ‘Madonna della Lettera’ di Messina e l’Università per la Pace della Svizzera Italiana, organizza a villa Melania, salita Zafferia, una manifestazione artistico culturale per Telethon. Durante la kermesse, sono previsti momenti di spettacolo con esibizioni musicali, lettura di poesie e performance artistiche e si raccoglieranno fondi per un’iniziativa di solidarietà. Si potrà ammirare una splendida mostra di artigianato con l’esposizione di lavori eseguiti secondo le tradizionali tecniche degli artigiani (fabbro, orefice, sarto, tappezziere) i quali realizzeranno delle loro creazioni, spiegando la loro arte. Sarà anche allestita una mostra degli artisti della Scuola Coloristica siciliana che comporranno anche nel sito un murales a più mani. Nell’ambito della serata, verranno premiate anche le migliori opere pittoriche e le poesie degli studenti di diversi istituti scolastici realizzate sul tema della solidarietà. La manifestazione sarà allietata da uno splendido concerto dal titolo tra ‘Cielo e Terra’ eseguito dalle arpiste Chiara e Simona Raffaele e dal chitarrista classico Alessandro Ariosto.
Infine, si potrà  visionare un’installazione artistico – mediatica del Maestro Dimitri Salonia che, aiutato da altre persone del collettivo nell’arte della Scuola Coloristica Siciliana,  completerà l’opera  che parteciperà alla Biennale di Venezia. L’installazione definita ‘La magia dei rossi. La grande bellezza’ prevede degli interventi antropici, cioè  gli stessi artisti faranno parte dell’opera e metteranno in scena dei personaggi e li rappresenteranno all’interno dell’opera. Angela Salonia sarà la fantasia e la maternità, Carmelo Bartone simboleggerà le arance rosse e la civiltà contadina, Carmen Crisafulli la figura naif, Dimitri Salonia la libidine del colore, Enzo Trifirò il segno e l’incisione, Felice Ruggeri la razionalità e l’ordine, Helen Venuti la magia dei numeri, Joseph D’Arrigo l’armonia e la solidarietà, Lidia Monachino le scale e l’ascesa, Michele Panarello e la figlia il montaggio, la fatica, e l’innocenza, Peppino Caminiti la pietra vissuta e la civiltà dell’ossidiana, Riccardo De Leo l’alchimia e l’arte, Sabrina Scaravaggi il fuoco e la forgia.