Comunicato Stampa Evento Marefestival 2015 agosto 2015

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I mercati siciliani rivivono nell’Arte di Dimitri Salonia e degli artisti della Scuola Coloristica Siciliana. Dopo il successo all’Expo, le opere saranno esposte durante il Marefestival  all’hotel Ravesi di Malfa a Salina dal 29 luglio al 2 agosto. L’uno agosto nel pomeriggio durante la presentazione della mostra prevista anche una degustazione di panelle. Sempre giorno 1 dopo le 23 proiezione in piazza a Malfa dell’ ’installazione multimediale’ creata da Salonia che farà rivivere le sue opere con suoni, musica e immagini.  Nei prossimi mesi l’artista partirà per un tour mondiale della mostra che diventerà itinerante e toccherà anche gli Emirati Arabi Uniti, la  Russia, il Giappone e la Cina.

Dopo il successo all’Expo di Milano la Fondazione Salonia, ha deciso di rendere itinerante la mostra su “I mercati siciliani e l’Arte: tradizioni della cultura culinaria del cibo da strada”, realizzata dal maestro Dimitri Salonia e dalla Scuola Coloristica Siciliana”. L’esposizione, che ha preso il via nel mese di giugno all’Expo di Milano, proseguirà nei prossimi mesi toccando città in tutto il mondo come Dubai e Mosca, Pechino, e Tokyo.

Dal 29 luglio al 2 agosto la mostra intanto verrà esposta all’hotel Ravesi di Malfa a Salina durante l’importante evento di Marefestival nella splendida cornice delle Eolie. Salonia, artista messinese conosciuto in ambito internazionale, insieme agli altri artisti della Scuola Coloristica Siciliana, tra i quali Lidia Monachino e Tanja Di Pietro, nel pomeriggio dell’uno agosto illustrerà le sue opere su i mercati e la tradizione del cibo da strada, molto diffusa in Sicilia.  Durante la presentazione prevista anche una degustazione di panelle. Sempre giorno uno, dopo le 23, proiezione in piazza a Malfa dell’’installazione multimediale’ creata da Salonia su  mercati siciliani che farà rivivere le opere dell’artista utilizzando un metalinguaggio artistico. In un turbinio di voci, suoni, e colori, i mercati siciliani e le opere di Salonia  si fonderanno insieme.  Parlando della sua esperienza artistica relativamente ai mercati Salonia ha sottolineato come questa tradizione grazie alla Scuola  Coloristica Siciliana, e in particolare a Lidia Monachino, proseguirà anche nei prossimi anni. Pensando alla storia dei mercati siciliani l’artista ricorda: “C’era l’eco lontana di un canto, una voce di banniata, senza risonanza…né glorie, trasmesse attraverso i microfoni rossi degli ombrelloni, che si rincorrono sulle pietre laviche bagnate da riflessi di sole e di pioggia. Il frastuono e la luce bianca disperdono le ultime foglie cadute da quell’albero abbattuto dal vento della “pulitura”. C’è nell’aria l’odore del pesce fresco, appena pescato da coraggiosi naviganti, che sfidano ancora le regole della mattanza dettate dall’Unione Europea contro l’ardore del gusto e della bellezza, per una vita senza piacere, né incanto. C’è tanto amore per il c
ibo e la libidine dei sensi, colpiti da una raffica di mitra, e si diffonde il sangue di animali scannati, dei pomodori  e delle ciliegie, su candidi panni di patate bollite nel sale di mare, come le sarde e le acciughe che risalgono la corrente dello stretto, nella loro inutile lotta contro la sorte e le reti del consumo. Mi manca tanto il sorriso rassicurante della massaia carica di spesa, che corre perché i tuoi pulcini la chiamano e soffrono la fame, beccandosi gioiosi. Perché si gusta in pieno la vita e il ramo che ti sostiene solo dopo che la tua caduta si confonde con la terra che ti ha generato. Quella donna che si fermò per ascoltare il richiamo della banniata, è rimasta impigliata nella rete del benessere e della “pulizia”, senza speranza, né gioia. Il colore e la bellezza dei toni, la lussuria della scuola coloristica siciliana, si sviluppa e si espande in arcobaleni di luce, colmando il vuoto dei buchi neri, implosi nella civiltà mediterranea, quest’angolo di mare racchiuso nelle colonne di Gibilterra, sfidate da Ulisse”.

 

Secondo Comunicato stampa Evento Marefestival Salina 2015

Sabina Guzzanti, Mariagrazia Cucinotta e Serena Autieri hanno ammirato le opere su “I mercati siciliani nell’Arte” di Dimitri Salonia e degli artisti della Scuola Coloristica Siciliana al Marefestival  a Salina. Apprezzata anche l’installazione creata da Salonia e proiettata in piazza a Malfa che ha fatto rivivere le sue opere con suoni, musica e immagini.  Nei prossimi mesi l’artista partirà per un tour mondiale della mostra che diventerà itinerante e toccherà anche gli Emirati Arabi Uniti, la  Russia, il Giappone e la Cina.

Grande successo per la mostra itinerante la mostra su “I mercati siciliani e l’Arte”, realizzata dal maestro Dimitri Salonia e dalla Scuola Coloristica Siciliana” Immagine 112al Marefestival di Salina.  Le opere di Dimitri Salonia, e degli altri artisti della Scuola Coloristica Siciliana, tra i quali Lidia Monachino e Tanja Di Pietro, sono state molto apprezzate da Mariagrazia Cucinotta, Serena Autieri e Sabina Guzzanti ospiti del festival. Durante la presentazione della mostra all’Hotel Ravesi a Malfa sono state offerte ai presenti anche delle panelle, tipico cibo da strada siciliano. Ha riscosso successo anche la proiezione in piazza a Malfa dell’ installazione multimediale creata da Salonia su  mercati siciliani. E‘ riuscita  a far rivivere le opere dell’artista con voci, suoni, e colori e immagini dei mercati siciliani.  Parlando dei suoi mercati Salonia ha sottolineato: “Nella culla protettiva del quartiere ai tempi dell’antica memoria, c’erano i mercati rionali, pieni di vita, di voci  e di colori, prima di essere uccisi dall’accetta della bonifica e del restauro, della distruzione del bello e del buono. Quei personaggi, incastonati in angusti spazi di relazione, degradati e persi, con le loro voci e le loro antiche lingue, hanno tentato di presidiare ancora, fino alla fine, quei mitici luoghi, agonizzanti, che non vogliono morire, nel paradosso della loro fisica dissoluzione, e tuttavia vivono ancora nelle indistruttibili fortezze del nostro ricordo. E ti sembra che gli allegri personaggi di questo palcoscenico incantato, pittori immaginosi di questo sbadiglio dell’umanità, si risvegliano da un sonno millenario, per cantare con te un coro, che si sbriciola tra le dita”.  Nei prossimi mesi l’artista partirà per un tour mondiale della mostra che diventerà itinerante e toccherà anche gli Emirati Arabi Uniti, la  Russia, il Giappone e la Cina