Evento realizzazione opera a Salina per ventennale morte Troisi
Evento realizzazione opera a Salina per ventennale morte Troisi
Grande successo Tanja Di Pietro e degli altri componenti della Scuola Coloristica Sicilian per realizzazione opera a più mani per ventennale morte Troisi a salina. Per il Mare Festival il 5 agosto del 2014 all’Hotel Ravesi diMalfa, Tanja di Pietro insieme ad altri artisti della Scuola Coloristica Siciliana, ha realizzato una grande quadro con la tecnica dell’Arte a più mani. L’opera, è stata ideata e ultimata dal vivo in una performance spettacolare si ispirerà al film “Il Postino” ed allo stesso Massimo Troisi. Insieme a Di Pietro imprimeranno il loro stile cromatico nella tela gli altri artisti Dimitri Salonia, Lidia Monachino, Carmen Crisafulli, Cristina Ravalli, Angela Salonia e Felice Ruggeri. Realizzare quest’opera, spiega Di Pietro è un’emozione, perché è stato il frutto di tanti artisti, con “una mano sola”.
All’appuntamento era presente l’attrice Mariagrazia Cucinotta che ha molto apprezzato l’opera. «Il colore è la sostanza – ha detto l’artista Dimitri Salonia -, in occasione della presentazione del quadro – , la radice, il substrato della vita. Credo di poter trasmettere ad altre persone il senso, il gusto, l’estetica della macchia, dei contorni non definiti, dei corpi in movimento. Sono altresì convinto che tutti siamo artisti, specialmente i bambini, che mantengono pura e inalterata la loro innata espressività, non avendo ricevuto insegnamenti pittorici e pesanti influenze esterne. In diverse occasioni, invitando il pubblico a partecipare all’esecuzione di dipinti, ho scoperto che i più bravi, i più veri, quelli spontanei e sinceri, erano proprio coloro che non avevano mai toccato un pennello. penso che siamo riusciti ad onorare con quest’ opera a più mani a Salina per il ventennale della morte di Troisi».



Creazione a più mani Galleria Vittorio Emanuele per la notte Bianca
Gli artisti della Scuola Coloristica Siciliana esaltano la Notte Bianca alla Galleria Vittorio Emanuele di Messina
Durante la kermesse organizzata da associazioni culturali, esercenti, consiglieri comunali per rilanciare la Galleria Vittorio Emanuele e renderla maggiormente fruibile ai cittadini, artisti, musicisti, poeti organizzeranno momenti culturali per vivacizzare l’evento e far in modo che attraverso il ‘bello’ si possano eliminare le tante ‘brutture’ presenti nel sito per l’incuria da parte delle istituzioni Gli artisti della Scuola Coloristica Siciliana metteranno in atto una performance a più mani dipingendo un quadro di grandi dimensioni che doneranno alla Galleria Vittorio Emanuele. Attrav
erso stili diversi che si fonderanno insieme imprimeranno le loro pennellate di colore sulla tela gli artisti Dimitri Salonia, Lidia Monachino, Tanja Di Pietro, Cristina Ravalli, Riccardo De Leo, Carmen Crisafulli, Stralucica, Mimmo Marchese, Pietro De Salvo, Lorena Ravalli e la piccola Benedetta Pulejo.
La Scuola Coloristica Siciliana anche in passato è stata protagonista di un rilancio della Galleria V.E. quando, circa 10 anni fa, con il gruppo ’90 realizzò ogni giorno delle creazioni artistiche all’interno del sito creando un agorà culturale ritrovo di artisti e poeti. Grazie alla loro abnegazione e arte, la Galleria era tornata a rivivere ed era stata abbandonata da malviventi, senzatetto e tossicodipendenti. Addirittura quest’ultimi per un periodo si sono avvicinati all’arte, partecipando anche loro alla realizzazioni di quadri e non utilizzando la droga.

Evento al Vittorio Emanuele Messina mostra Battaglia di Lepanto


“Dallo scontro alla cultura dell’accoglienza. L’identità multiculturale siciliana risultato di diverse dominazioni”, è l’esposizione che è stata realizzata dagli artisti della Scuola Coloristica Siciliana,al Teatro Vittorio Emanuele e inaugurata alla presenza del Sindaco di Messina Renato Accorinti, del Presidente dell’Ente Teatro Maurizio Puglisi. Sono intervenuti alla conferenza stampa: Il Sindaco di Messina Renato Accorinti, l’Assessore Sebastiano Pino, il Presidente dell’Ente Teatro Maurizio Puglisi, il Maestro Dimitri Salonia, il Presidente dell’Associazione Aurora Fortunato Manti e il Coordinatore artistico di Lepanto 444 Vincenzo Caruso.Realizzata una grande tela a più mani, che alla chiusura della Mostra sarà conservata all’interno della Galleria d’Arte moderna del Palacultura di Messina.
La Mostra è stata realizzata nell’ambito delle manifestazioni di Agosto per la rievocazione storica “Lepanto 444 – lo spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina, dalla Fondazione Salonia e ml’associazione Aurora, con il patrocinio del Comune di Messina e dell’Ente Teatro Vittorio Emanuele. Lo scopo della mostra è quello di mettere in evidenza l’identità storica siciliana, che è il risultato di diverse civiltà ed evidenziare, come dallo scontro di queste, sia poi nata una cultura dell’accoglienza dove hanno convissuto insieme differenti espressioni artistiche, religiose e sociali. All’interno ammirate le opere di Lidia Monachino, del maestro Dimitri Salonia e degli artisti della Scuola Coloristica Siciliana presenti in sala, che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: Alberto Avila, Pino Coletta, Carmen Crisafulli, Pietro De Salvo, Tanja Di Pietro, Domenico Marchese, Sebastiano Miduri, Felice Ruggeri, Angela Salonia e Alexandra Stralucica. La mostra ha approfondito i segni artistici, religiosi, linguistici e di costume che ogni comunità ha lasciato in Sicilia, evidenziandoli, e cercando di far emergere il loro coinvolgimento nella società siciliana, con un ‘linguaggio’ pittorico, che con colori accesi, racconti eventi ed episodi storici significativi. In questo modo, si sono evidenziate le influenze ed i processi che hanno portato alla Sicilia di oggi e, finalmente, mostrare l’intima connessione tra la dimensione culturale e quella dell’agire sociale. Oltre alla battaglia di Lepanto, illustrate anche tematiche sempre attuali come le guerre di religione, evidenziando come queste siano state solo momenti storici negativi, seguite da periodi molto lunghi di convivenza e amicizia.


